Soprannominata “La Perla dell’Adriatico” per la sua posizione collinare a ridosso del mare, incastonata tra i pini d’Aleppo e le palme, Grottammare è un luogo che non vi lascerà indifferente. Di origini antichissime, vede nel suo territorio testimonianze risalenti al Neolitico. Nella sua area è stata scoperta una necropoli del VII secolo a.C.

Luogo da sempre conteso tra Fermo e Ascoli per la sua posizione strategica a picco sul mare, quasi come una torre di avvistamento naturale, dove era possibile controllare le continue incursioni dei Saraceni.

Bello il suo borgo, che riprende l’impianto urbanistico romano, con il classico cardo (ora via Marconi) e il decumano (ora via Mazzini).

Del Castello rimangono purtroppo solo alcune parti (IX-XIII secolo) che ne testimoniano la grandiosità. Solo un paio di torri di cui sono ancora visibili i merli e le feritoie per l’artiglieria. Altri luoghi di interesse sono i vari Palazzi come i Laureati, i Fenili e quello comunale. Chiese come quelle di San Pio, Sant’Agostino, San Giovanni Battista, Santa Lucia, San Martino e l’Oasi di Santa Maria dei Monti. Inoltre, un paio di musei completano i luoghi da visitare come quello dell’Illustrazione contemporanea e il Museo dedicato al Tarpato, soprannome dato a Giacomo Pomili.

Nicknamed “The Pearl of the Adriatic” due to its hilly position close to the sea, nestled between the Aleppo pines and the Palm trees, Grottammare is a place that will not leave you indifferent. Of very ancient origins, it sees in its territory testimonies dating back to the Neolithic with a necropolis of the 7th century BC.

A place always disputed between Fermo and Ascoli due above all to its strategic position as a natural watchtower, where it was possible to control the raids of the Saracens.

Its village is beautiful, which incorporates the Roman urban layout, with the classic cardo (now Via Marconi) and decumano (now Via Mazzini).

Unfortunately, only some parts of the Castle (IX-XIII century) remain but testify to its grandeur. Only a couple of towers where you can still see the battlements and the loopholes for the artillery. Other places of interest are the various Palazzi such as the Laureati, the Fenili and the municipal one. Churches such as those of San Pio, Sant’Agostino, San Giovanni Battista, Santa Lucia, San Martino and the Oasis of Santa Maria dei Monti. In addition, a couple of museums complete the places to visit such as that of the contemporary Illustration and the Tarpato, nickname given to Giacomo Pomili.

Comune  di Grottammare
Via Marconi, 50
63066 Grottammare (AP)  

tel. (+39) 0735 7391