cocullo3
Panorama di Cocullo

Cocullo è un piccolissimo borgo a metà strada tra la Marsica e la Valle Peligna. Di origini molto antiche, si ricorda la conquista da parte dei romani durante la guerra sociale nel’89 A.C.  Diverse sono le testimonianze della presenza romana ritrovate nell’area. Dei piccoli bronzi ritraenti il dio Ercole, segno della presenza di un santuario, sono conservate nel Museo civico di Sulmona.  Cocullo è conosciuta in Italia e all’estero per la famosa festa dei serpari, dove durante la processione dedicata a San Domenico, la sua statua viene avvolta da numerosissimi serpenti (innocui). Le origini di questo rito risalgono al culto della Dea Angizia, dominatrice del fuoco e dei serpenti. Con l’avvento del cristianesimo, avvenne il passaggio da rito pagano a cristiano, come la maggior parte degli eventi di quel periodo.  La processione e la festa viene celebrata ogni anno nella prima domenica di Maggio. San Domenico abate da Sora, arrivò prima a Villalago, per poi spostarsi a Cocullo. E’ ritenuto protettore contro le tempeste, la febbre, il mal di denti, la rabbia e il morso dei cani e dei serpenti.

Cocullo is a very small village halfway between the Marsica and the Peligna Valley. Of very ancient origins, it is remembered the conquest by the Romans during the social war in ’89 BC. There are several testimonies of the Roman presence found in the area. Small bronzes depicting the god Hercules, is a sign of the presence of a sanctuary, are kept in the Civic Museum of Sulmona. Cocullo is known in Italy and abroad for its famous snake festival, where during the procession dedicated to San Domenico Abbot, his statue is wrapped in numerous (harmless) snakes. The origins of this rite date back to the cult of the Goddess Angizia, ruler of fire and snakes. With the advent of Christianity, the transition from pagan to Christian rite took place, like most of the events of that period. The procession and the festival is celebrated every year on the first Sunday of May. San Domenico Abbot of Sora, first arrived in Villalago, and then moved to Cocullo. It is considered a protector against storms, fever, toothache, rabies and dog and snake bites.

una figurante con abiti d'epoca durante la processione
S.Domenico (foto R.Ventoso)

Comune di Cocullo

Piazza Madonna delle Grazie

67030 Cocullo (AQ)

Tel. (+39) 0864.49117 – 0864.490006