Un podcast e un video per scoprire questa meravigliosa città

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Atri ebbe una florida attività commerciale con gli Etruschi, Umbri e con la Grecia verso la quale esportava vino e olio; i più interessanti monili etruschi o forse italici qui rinvenuti, sono conservati al British Museum di Londra. Faceva parte, con Ascoli Piceno ed Ancona, del popolo dei Piceni che formarono la lega italica assieme ai vestini, interamnensi, marrucini, frentani, peligni, marsi, cerecini, sanniti, ecc., tutte genti italiche, confederate contro Roma. Il suo importante porto le permise di vantare una temuta flotta e di avere contatti commerciali floridi con la Grecia, nonostante le navi venissero spesso attaccate dai pirati Illirici. Divenuta colonia latina nel 29 a.C., Hatria continuò comunque a battere la sua moneta. Si distinse in battaglia accumulando premi e privilegi. Nel periodo imperiale la città continuò ad essere un centro importante, diede origine alla famiglia dell’imperatore Adriano, che la riteneva sua seconda patria ed in essa ricoprì la carica di quinquennale a vita e di curator muneris pubblici. Dalla stessa famiglia, italica, trasferitasi in Spagna nacque anche l’imperatore Traiano, suo consanguineo. Nel Basso Medioevo a causa delle invasioni dei barbari e poi dei pirati Illirici, dei Saraceni, degli Ungari, ecc. fu soggetta a un lungo periodo di decadenza e di abbandono. Fino al XIII secolo si hanno scarse notizie della città che, sotto i Longobardi, faceva parte del Ducato di Spoleto e nel XII secolo era feudo principale dei Conti d’Apruzio.

Atri ebbe una florida attività commerciale con gli Etruschi, Umbri e con la Grecia verso la quale esportava vino e olio; i più interessanti monili etruschi o forse italici qui rinvenuti, sono conservati al British Museum di Londra. Faceva parte, con Ascoli Piceno ed Ancona, del popolo dei Piceni che formarono la lega italica assieme ai vestini, interamnensi, marrucini, frentani, peligni, marsi, cerecini, sanniti, ecc., tutte genti italiche, confederate contro Roma. Il suo importante porto le permise di vantare una temuta flotta e di avere contatti commerciali floridi con la Grecia, nonostante le navi venissero spesso attaccate dai pirati Illirici. Divenuta colonia latina nel 29 a.C., Hatria continuò comunque a battere la sua moneta. Si distinse in battaglia accumulando premi e privilegi. Nel periodo imperiale la città continuò ad essere un centro importante, diede origine alla famiglia dell’imperatore Adriano, che la riteneva sua seconda patria ed in essa ricoprì la carica di quinquennale a vita e di curator muneris pubblici. Dalla stessa famiglia, italica, trasferitasi in Spagna nacque anche l’imperatore Traiano, suo consanguineo. Nel Basso Medioevo a causa delle invasioni dei barbari e poi dei pirati Illirici, dei Saraceni, degli Ungari, ecc. fu soggetta a un lungo periodo di decadenza e di abbandono. Fino al XIII secolo si hanno scarse notizie della città che, sotto i Longobardi, faceva parte del Ducato di Spoleto e nel XII secolo era feudo principale dei Conti d’Apruzio.

Comune di ATRI
Piazza Duchi D’Acquaviva
64032 Atri (TE)
Centralino: +39.085.87911